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Sparatutto online: tutto quello che volevate sapere sul popolare genere di gioco

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Gli sparatutto online sono diventati una delle categorie più popolari nel mondo dei videogiochi. La loro storia risale agli anni ’90, quando apparvero i primi progetti multiplayer, che permettevano ai giocatori di competere tra loro tramite reti locali. Adrenalina virtuale, reattività e capacità di agire nel caos: ecco cosa rende gli sparatutto così attraenti. Con lo sviluppo della tecnologia, gli sparatutto online si sono trasformati in un genere a tutti gli effetti, che non solo ha occupato la sua nicchia, ma è diventato il principale motore dell’industria dei videogiochi. Ad esempio, giochi come Doom e Quake sono diventati i capostipiti del genere, gettando le basi per il concetto di battaglie per giocatore singolo e multigiocatore. Oggi, gli sparatutto coinvolgono centinaia di milioni di giocatori in tutto il mondo, unendo le comunità e formando una cultura eSport.

Sparatutto in prima persona online: cosa li rende speciali?

I giochi in prima persona, o FPS, creano un senso di immersione unico quando il giocatore vede il mondo attraverso gli occhi del personaggio. Questo genere offre un gameplay dinamico e richiede reazioni fulminee, rendendolo uno dei più adrenalinici tra i videogiochi. Gli sparatutto in prima persona online catturano l’attenzione fin dai primi minuti grazie alla possibilità di sentirsi al centro dell’azione.

Half-Life e Counter-Strike hanno alzato l’asticella e hanno definito gli standard per tutti i progetti successivi. Anche la grafica realistica e il sound design giocano un ruolo importante, permettendo ai giocatori di sentirsi parte della realtà virtuale. Giocando a uno sparatutto in prima persona, ci si immerge letteralmente nell’universo prescelto, assaporando ogni colpo e ogni passo.

Giochi multigiocatore: gli sparatutto online come parte di un mondo più ampio

Il gameplay cooperativo permette ai giocatori di interagire e competere tra loro, il che conferisce dinamiche speciali al gameplay. I giochi multigiocatore offrono l’opportunità non solo di mettere alla prova le proprie abilità, ma anche di partecipare ai tornei globali ESL Pro League e Faceit Major, dove i giocatori si sfidano per titoli e ricchi premi.

Gli eSport hanno portato i giochi multigiocatore a un nuovo livello, trasformandoli in un vero e proprio spettacolo per milioni di spettatori. È grazie all’elemento competitivo e al gioco di squadra che gli sparatutto online continuano a guadagnare popolarità tra i giocatori di tutte le età.

I migliori sparatutto online: i migliori giochi per veri appassionati

Tra i tanti sparatutto online, ci sono diversi progetti davvero iconici. Counter-Strike: Global Offensive (CS), Call of Duty: Warzone e Apex Legends sono solo alcuni esempi che hanno guadagnato popolarità grazie al loro gameplay dinamico e all’elevata giocabilità.

Ognuno di questi giochi ha le sue caratteristiche: CS – lavoro di squadra e pensiero tattico, Warzone – battaglie su larga scala su una mappa estesa, Apex Legends – eroi con abilità uniche. Questi progetti permettono ai giocatori di mettersi alla prova, mostrare le proprie abilità e godersi le vittorie.

Gli sparatutto online sono più facili da padroneggiare per i principianti. Ad esempio, Overwatch e Paladins offrono eroi con abilità diverse, che permettono di padroneggiare gradualmente le basi del genere. Questi giochi offrono anche un tutorial per aiutare a prendere confidenza con il gioco, e il supporto della community rende il processo più divertente e meno stressante. L’obiettivo principale è permettere ai giocatori di abituarsi alle dinamiche e apprendere le abilità di base prima di passare a titoli più complessi.

Sparatutto online: quali sono le novità del 2024?

Онлайн-шутеры: все, что вы хотели знать о популярном игровом жанреIl 2024 si sta rivelando un anno interessante per gli appassionati del genere. Sono già stati pubblicati nuovi sparatutto online e gli sviluppatori promettono di stupire i giocatori con tecnologie innovative e un nuovo livello di immersione. Tra i nuovi prodotti più attesi, vale la pena sottolineare Battlefield: Reboot, che promette di tornare alle radici della serie con un’enfasi su realismo e tattica, e Project Omega, che utilizzerà tecnologie di intelligenza artificiale per creare eventi dinamici in tempo reale.

Sparatutto online gratuiti: quale scegliere?

Gli sparatutto online gratuiti sono diventati un’ottima opzione per chi desidera un’esperienza di gioco di qualità senza spendere soldi. Warframe, Valorant e PUBG Lite sono esempi di giochi che offrono un gameplay eccellente senza dover acquistare una licenza. I progetti gratuiti hanno i loro vantaggi: accessibilità e un vasto pubblico, ma possono anche contenere acquisti in-app, che a volte ne compromettono l’equilibrio. Tuttavia, grazie all’elevata dinamica e al gameplay avvincente, catturano l’attenzione di milioni di giocatori.

Sparatutto online su PC e console: quale scegliere?

La scelta tra sparatutto online per PC e console dipende spesso dalle preferenze del giocatore. Il PC offre maggiore flessibilità nelle impostazioni grafiche e nei controlli, mentre le console offrono praticità e accessibilità. Call of Duty e Fortnite sono popolari su entrambe le piattaforme e ognuno ha i suoi vantaggi. I giocatori su PC possono godere di frame rate elevati e controllo preciso con mouse e tastiera, mentre i giocatori su console ottengono stabilità e ottimizzazione per hardware specifico. Entrambe le opzioni hanno i loro fan e la scelta dipende da cosa è più importante per il giocatore: prestazioni o praticità.

Sparatutto online con requisiti PC bassi

Non tutti hanno la possibilità di giocare su computer potenti, ed è per questi casi che esistono sparatutto online con requisiti PC bassi. Counter-Strike 1.6, Team Fortress 2, Warface: giochi che funzionano alla grande anche su hardware debole, ma offrono comunque un gameplay entusiasmante. Questi progetti dimostrano che non è necessario il computer più potente per godersi il gioco: un gameplay avvincente e un buon equilibrio sono sufficienti.

Come scegliere uno sparatutto online?

Per scegliere l’intrattenimento che più ti piace, devi considerare diversi fattori:

  1. Grafica: quanto è realistica ed emozionante la componente visiva del gioco.
  2. Dinamiche di gioco: la velocità e l’intensità del gameplay.
  3. Livello di difficoltà: facile da imparare per i principianti o una sfida per i giocatori esperti.
  4. Disponibilità multigiocatore: la possibilità di giocare con altre persone e competere in tempo reale.
  5. Se tattica e lavoro di squadra sono importanti, Rainbow Six Siege.
  6. Se le battaglie su larga scala sono importanti, Battlefield.
  7. Per i principianti, giochi semplici come PUBG Lite sono adatti.
  8. I giocatori esperti possono mettersi alla prova con Escape from Tarkov.

Per i giocatori di lingua russa, un’esperienza di gioco confortevole è importante, e gli sparatutto online in russo offrono proprio questo. Warface, Crossfire, Call of Duty: Modern Warfare: tutti offrono traduzioni e doppiaggio di alta qualità, il che rende il gameplay più pratico e comprensibile. La possibilità di giocare nella propria lingua madre permette di comprendere meglio la trama e le caratteristiche del gameplay, nonché di interagire con altri giocatori senza barriere linguistiche. La presenza del russo nell’interfaccia e nel doppiaggio è un ulteriore vantaggio che rende il gioco più accessibile a un pubblico più ampio.

Conclusione

Как выбрать онлайн-шутер?I giochi del genere continuano a essere al culmine della popolarità grazie alla loro accessibilità e varietà. Ogni giocatore può trovare uno sparatutto online adatto a lui, che si tratti di battaglie su larga scala, missioni tattiche a squadre o partite veloci. Grazie alle numerose possibilità di scelta e al costante sviluppo della tecnologia, il genere continua ad espandere i suoi confini e ad attrarre sempre più fan. È tempo di scegliere un gioco e immergersi nell’entusiasmante mondo delle battaglie online, dove ognuno troverà qualcosa che fa al caso suo.

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Perché Quake è rimasto così profondamente impresso nella mente degli utenti che decenni dopo continuano a premere “Gioca”? Oggi analizzeremo le ragioni che hanno permesso allo sparatutto degli anni ’90 di rimanere sul piedistallo del settore e scopriremo cosa spinge migliaia di giocatori a tornare a questo mondo di culto.

La storia della creazione di Quake: come è nato il gioco leggendario

La storia del progetto inizia nel 1995, quando il team di sviluppatori di id Software si è posto l’obiettivo di creare qualcosa di rivoluzionario. Sognavano un vero mondo 3D in cui gli utenti potessero immergersi completamente. Quake è diventato il primo vero sparatutto 3D, aprendo una nuova era per l’intero settore. Tim Willits, John Carmack e John Romero sono i nomi che sono passati alla storia grazie a questo progetto. La loro decisione di correre dei rischi ha ispirato molti sviluppatori futuri.

Il team di id Software ha cercato di creare un progetto che avrebbe rotto tutti gli schemi esistenti all’epoca. John Carmack sviluppò un motore grafico rivoluzionario che permise la creazione di livelli 3D completi, e Romero aggiunse dinamiche di gioco senza precedenti che divennero una vera e propria pietra miliare nella storia del genere. Il lavoro sul progetto fu svolto giorno e notte, gli sviluppatori superarono numerose difficoltà, tra cui le limitate risorse hardware, e, nonostante ciò, riuscirono a creare un gioco straordinario.

Perché Quake è ancora popolare?

Grazie alla community e alle infinite modifiche. È come un set di costruzioni che può essere costantemente adattato e modificato. Gli utenti creano nuove mappe, organizzano tornei online e gli eSport continuano a competere nelle abilità di movimento e tiro. I giocatori di tutto il mondo continuano a organizzare competizioni, creare mod uniche e le moderne tecnologie consentono di giocare anche sui dispositivi più insoliti, dagli smartwatch ai frigoriferi. Tutto ciò mantiene vivo l’interesse per il concept, le meccaniche e lo stile unico continuano ad affascinare sia i giocatori della vecchia scuola che le nuove generazioni.

Il segreto del successo di Quake è il suo continuo ritorno alle origini.

Il segreto del successo risiede nella semplicità e nella genialità. Questo è un vero combattimento, dove non c’è spazio per gli errori. Nessuna storia complicata, solo il giocatore, la sua velocità di reazione e il pericolo costante. La colonna sonora di Trent Reznor completa il quadro: ogni traccia sembra spingere in avanti, costringendoti a essere al limite. La semplicità del gameplay e l’atmosfera iconica rendono Quake un gioco che i giocatori amano rigiocare più e più volte. Non ci sono elementi superflui: ogni angolo, nemico, texture ha un significato speciale.

Velocità, riflessi e abilità

La sensazione di una sfida costante e la completa assenza di complessità superflua rendono Quake un gioco unico. Il progetto offre l’opportunità di godersi un gameplay puro e di provare una vera e propria esperienza di guida.

Caratteristiche del gameplay:

  1. Velocità e dinamica: i partecipanti sono costretti a muoversi costantemente. Rimanere fermi in un punto spesso porta alla morte.
  2. Precisione e riflessi: le armi richiedono elevata precisione e reazioni rapide. Non c’è la mira automatica: ogni proiettile e colpo dipende dall’abilità del giocatore. Arsenale di armi: il progetto presenta diverse tipologie di armi, ognuna delle quali presenta vantaggi e svantaggi unici. Il lanciarazzi, la pistola fulminante e il fucile a pompa richiedono approcci diversi per essere utilizzati.
  3. Sensazione di tensione: una costante sensazione di pericolo. Anche quando sembra che non ci siano nemici nelle vicinanze, bisogna sempre stare in guardia: il nemico può apparire in qualsiasi momento.
  4. Nessuna storia complessa: ma un gameplay puro, in cui l’importante è sconfiggere i nemici e rimanere in vita.

Atmosfera e ambientazione dei livelli

L’atmosfera crea un’impressione potente: da dungeon sordi e tetri con mostri ultraterreni a maestosi castelli gotici. Ogni livello di Quake racconta una storia a sé attraverso un’ambientazione unica. Questi elementi creano il tono che non lascia indifferente nessuno che abbia mai percorso i sentieri del progetto. Musica ed effetti sonori creano una tensione crescente, accompagnando il giocatore a ogni passo e immergendolo in un mondo in cui ogni secondo è una lotta per la sopravvivenza.

Dettagli:

  1. Dungeon crepuscolari. Luci soffuse, ombre minacciose, suoni ultraterreni: tutto questo crea una sensazione di reale pericolo e di ignoto. Ogni dungeon sembra animarsi non appena vi si entra, e ogni movimento riecheggia sulle pareti. Castelli gotici. Enormi sale con soffitti alti, pareti ricoperte di muschio e archi gotici, ognuna delle quali allude a un passato antico.
  2. I partecipanti percepiscono la grandiosità di questi luoghi, affrontando gli avversari in corridoi di pietra. Accompagnamento musicale. La colonna sonora di Trent Reznor si integra perfettamente con l’atmosfera, dal rombo ovattato della batteria ai crescenti riff di chitarra. Ogni traccia vi immerge nella tensione e vi spinge a muovervi più velocemente, tenendo le armi pronte.
  3. Effetti sonori. I grugniti dei mostri, il fruscio delle catene, il suono di porte segrete che si aprono: tutto questo contribuisce a creare un’esperienza di gioco unica, dove l’attenzione ai dettagli gioca un ruolo chiave. L’ambiente reagisce a ogni azione dell’utente, creando una sensazione di presenza reale. Dettagli ambientali fluidi. Pozze di lava, piattaforme mobili, porte nascoste e teletrasporti.

Un classico del genere: come Quake ha migliorato l’industria degli sparatutto

Un classico del genere ha ispirato centinaia di sviluppatori e migliaia di giocatori. Il concept ha introdotto il salto laterale, dinamiche incredibili e la possibilità di modificare ogni dettaglio del gameplay. Progetti come Unreal Tournament e persino i moderni sparatutto online traggono ispirazione dalle meccaniche e dal ritmo che Quake ha imposto. Questo gioco è un tutorial per gli sviluppatori, dove ogni dettaglio è studiato e pronto per essere utilizzato al massimo.

Per la prima volta, è apparso un multiplayer completo, che permetteva agli utenti di competere tra loro in tempo reale. Inoltre, la meccanica del salto laterale è diventata iconica e ha costituito la base per molti progetti. Altri sviluppatori hanno adottato lo spirito di competizione e il movimento continuo, che ha reso Quake uno dei giochi più dinamici nella storia degli sparatutto. Questo approccio è diventato la base per la creazione di capolavori come Call of Duty e Counter-Strike, che continuano a sviluppare le idee di id Software.

Quake è un classico eterno per i giocatori della vecchia scuola

Quake è più di un semplice insieme di livelli e armi. È una sfida che attraversa le generazioni. La perfetta combinazione di gameplay e atmosfera non perde la sua attualità. Il progetto offre l’opportunità di rivivere lo spirito di una vera arena, sentire il calore delle battaglie e dimostrare che abilità e riflessi sono la cosa più importante. Quake ha dato ai giocatori un senso di comunità e uno spirito di competizione che rimangono vivi ancora oggi.

È il simbolo di un’epoca in cui i giochi venivano creati con anima, senza inutili pathos e senza enfasi sulla grafica. Ecco perché è così bello tornare alle origini, assaporare l’atmosfera dei bei vecchi sparatutto e riprendere le armi per dimostrare a se stessi e agli altri che un vero maestro non dipende dal tempo.

Se il tuo hardware non è più in grado di gestire i giochi moderni con una grafica entusiasmante e FPS elevati, non è un motivo per rinunciare alla tua attività preferita. C’è una via d’uscita: gli sparatutto per PC meno performanti. Sì, esistono. Questi “vecchi sparatutto” non sono solo interessanti, ma anche capaci di regalare molte emozioni. In questo articolo abbiamo raccolto i 10 migliori progetti: parliamo dei classici del genere e dei giochi moderni accessibili con requisiti di sistema minimi, ma con un’azione di alta qualità.

1. Half-Life 2: una leggenda del genere che non ha perso la sua rilevanza

Half-Life 2 è uno sparatutto di culto che si è guadagnato un posto speciale nel mondo dei videogiochi. Nonostante la sua età (pubblicato nel 2004), il concept rimane ancora uno dei migliori esempi del genere. Gli sparatutto con bassi requisiti di sistema raramente possono vantare una tale qualità e attenzione ai dettagli.

In Half-Life 2, giochi nei panni di Gordon Freeman, uno scienziato che si ritrova al centro dell’apocalisse dopo un’invasione aliena. L’atmosfera, la trama avvincente e gli elementi innovativi del gameplay hanno reso il gioco un vero capolavoro.

Caratteristiche:

  1. Gameplay che si adatta bene a requisiti hardware ridotti. Nonostante la sua bellezza visiva, Half-Life 2 gira anche su laptop meno performanti, senza richiedere schede video o processori potenti.
  2. Ottima ottimizzazione, trama e personaggi rimangono attuali ancora oggi.
  3. La fisica al momento dell’uscita fu una vera rivoluzione. L’interazione con oggetti che possono essere sollevati, spostati o distrutti ha creato momenti unici.

Requisiti minimi di sistema: Windows XP, processore da 1,2 GHz, 256 MB di RAM, scheda video da 64 MB.

2. DOOM (2016) – un gioco d’azione potente per un PC meno performante

Se volete immergervi in ​​un mondo di pura azione, con demoni sanguinari e battaglie furiose, DOOM (2016) è un’ottima opzione. Gli sviluppatori hanno lavorato con cura per trovare il giusto equilibrio tra grafica di alta qualità e prestazioni elevate.

DOOM (2016) è un remake del leggendario originale, ma con diverse differenze:

  1. gameplay migliorato;
  2. fisica migliorata;
  3. incredibile livello di dinamica.

La versione è stata ottimizzata in modo tale da poter essere gestita anche da PC e laptop meno potenti. Pertanto, puoi facilmente goderti battaglie veloci e dinamiche con i demoni. Scegli una delle armi, combatti orde di mostri e non temere che tutto si blocchi.

Requisiti minimi di sistema: Windows 7, processore Intel Core i5-3,3 GHz, 8 GB di RAM, scheda video Nvidia GTX 670 da 2 GB. Questo offrirà l’opportunità di giocare anche su hardware relativamente vecchio.

3. Counter-Strike 1.6: un classico degli sparatutto online

Questo sparatutto è un vero simbolo dell’azione multigiocatore e rimane ancora oggi uno dei preferiti da milioni di persone in tutto il mondo. Se vuoi vivere lo spirito della battaglia con requisiti di sistema minimi, Counter-Strike 1.6 è l’opzione perfetta.

La grafica semplice non impedisce al progetto di rimanere attuale per oltre 20 anni. La sua popolarità nel mondo degli eSport parla da sola. Gli sparatutto con bassi requisiti di sistema raramente possono vantare un gameplay multigiocatore così profondo da invogliare gli utenti a tornare a giocare a CS più e più volte. La versione 1.6 offre modalità classiche come terroristi contro forze speciali, una varietà di mappe e la possibilità di personalizzare il gioco.

Requisiti minimi di sistema: Windows 98/2000/XP, processore da 500 MHz, 96 MB di RAM, scheda video con supporto DirectX 7.0.

4. Team Fortress 2: un gioco d’azione cartoonesco per ogni PC

Tra gli sparatutto adatti ai laptop c’è Team Fortress 2: vivace e cartoonesco, attrae per il suo stile e la varietà di possibilità. Qui è possibile scegliere tra diversi personaggi unici, ognuno con le proprie abilità e il proprio ruolo nella squadra. Gli sparatutto per PC meno potenti raramente offrono una tale varietà nella scelta degli eroi.

La grafica, sebbene cartoonesca, è elegante e accattivante. Team Fortress 2, prima di tutto, è uno sparatutto a squadre in cui il lavoro coordinato dei giocatori è fondamentale, non solo i risultati individuali. Strategia, coordinamento e rapidità di reazione: ecco cosa spinge gli utenti a tornare a giocare a questo capolavoro.

Requisiti minimi di sistema: Windows 7, processore da 1,7 GHz, 512 MB di RAM, scheda video da 128 MB.

5. Medal of Honor: Allied Assault — Seconda Guerra Mondiale su un vecchio PC

Tra gli sparatutto con requisiti di sistema bassi c’è Medal of Honor: Allied Assault, un vero capolavoro del genere militare. Un classico in prima persona che ha conquistato milioni di persone all’inizio degli anni 2000. Qui vivrete lo sbarco alleato in Normandia.

Gli sparatutto in prima persona per PC meno performanti non possono sempre vantare la stessa accuratezza storica e l’atmosfera di Medal of Honor: Allied Assault. La trama vi immerge negli eventi della Seconda Guerra Mondiale, e la produzione cinematografica e i dettagli realistici durante tutto il processo sono davvero accattivanti. Il gioco è ben ottimizzato, il che consente di eseguirlo senza problemi anche su computer datati.

Requisiti minimi di sistema: Windows 98/ME/XP, processore da 1 GHz, 256 MB di RAM, scheda video da 32 MB.

6. Quake Live: un gioco d’azione nella migliore tradizione del genere

Quake Live è una rivisitazione moderna della serie classica che ha inizialmente fissato gli standard per gli sparatutto online. Questa versione offre lo stesso gameplay incredibilmente veloce e dinamico dell’originale, ma con un’ottimizzazione migliorata e un’accessibilità migliorata per i PC meno performanti.

È possibile combattere sia da soli che in battaglie a squadre, il che lo rende adatto alle partite multigiocatore. Battaglie veloci e un arsenale di armi classico creano un’atmosfera unica, in cui la cosa principale sono i riflessi e la capacità di prevedere le azioni del nemico.

Requisiti minimi di sistema: Windows XP, processore da 1,5 GHz, 512 MB di RAM, scheda video con supporto OpenGL.

7. Serious Sam Classic: The First Encounter: caccia ai mostri vecchio stile

Tra gli sparatutto per computer meno performanti c’è Serious Sam Classic: The First Encounter, in cui bisogna combattere orde di nemici. Fin dai primi secondi si è immersi in un’azione frenetica, in cui ogni arma regala piacere nel distruggere i nemici.

Requisiti minimi di sistema: Windows 98/ME/2000/XP, processore da 1 GHz, 128 MB di RAM, scheda video da 32 MB. Nonostante l’età, il gioco conserva la sua popolarità tra gli appassionati della vecchia scuola d’azione.

8. Call of Duty 4: Modern Warfare: sparare senza freni su un vecchio PC

Cerchi uno sparatutto in prima persona per PC meno performanti? Scegli Call of Duty 4: Modern Warfare. Si tratta di un gioco rivoluzionario per la sua epoca, che trasporta i giocatori nel mondo della guerra moderna. È diventato un modello per molti sparatutto successivi e ha lasciato il segno nella storia del genere. Grazie a una buona ottimizzazione, il concept rimane accessibile anche con hardware meno performanti.

Requisiti minimi di sistema: Windows XP, processore da 2,4 GHz, 512 MB di RAM, scheda video da 64 MB.

9. Unreal Tournament 2004: gameplay aggressivo per PC meno performanti

Un classico sparatutto in prima persona multigiocatore pubblicato nel 2004 da Epic Games. Ci sono emozionanti battaglie nelle arene, dove i giocatori si sfidano in diverse modalità: dal tradizionale Deathmatch a squadre alla cattura della bandiera, fino ai duelli con elementi strategici. Grande attenzione è dedicata alle battaglie dinamiche con armi e veicoli futuristici, che conferiscono al gioco un’atmosfera epica unica. La trama del gioco è legata all’avanzamento nell’universo, dove i tornei fungono da arena per battaglie selezionate, e i vincitori diventano eroi agli occhi di milioni di fan.

Requisiti tecnici per “Unreal Tournament 2004”:

  1. processore con frequenza di clock di 1,0 GHz;
  2. 256 MB di RAM;
  3. scheda video con supporto per OpenGL 1.3.

10. Wolfenstein 3D: l’inizio di un grande franchise

“Wolfenstein 3D” è uno sparatutto in prima persona di culto. L’azione è ambientata in una storia alternativa della Seconda Guerra Mondiale. Il personaggio principale, Björk Blazkowicz, si ritrova in un castello tedesco pieno di nazisti e di ogni sorta di spiriti maligni. La sua missione è distruggere i piani dei nemici e sventare il loro desiderio di conquistare il mondo, salvando i civili. Il gioco detta il tono per l’intero genere degli sparatutto, con il suo caratteristico sistema di combattimento dinamico e una grafica senza precedenti. Contiene anche elementi del genere avventura.

Tecnicamente, “Wolfenstein 3D” ha rivoluzionato il gioco al momento della sua uscita. Grazie al motore grafico che utilizza geometrie 3D ed effetti sonori, i giocatori si immergevano in uno spazio completamente realistico. Il gioco richiede un PC con processore 386 e almeno 2 MB di RAM.

Conclusioni

Se cercate sparatutto per PC meno potenti, non dovete sacrificare la qualità in nome dell’ottimizzazione. La classifica dei migliori progetti include opzioni che funzionano perfettamente anche su hardware datati e offrono un’azione eccellente.